I media costantemente ci bombardano di immagini che mostrano modelli estetici perfetti.
Guardandoci allo specchio, guardiamo il nostro corpo e lo paragoniamo a quei modelli.
Spesso peró, ci ivade l’insoddosfazione verso ció che vediamo. Iniziamo a non piacerci, a vedere il nostro corpo con delle “lenti” deformanti che ci fanno percepire tutti i nostri difetti.
Credendo che una dieta possa colmare l’insoddisfazione, la tristezza e aiutare a migliorare il rapporto con il proprio corpo, iniziamo a ridurre l’apporto calorico e ad aumentare l’attività fisica. Senza rendersene conto il cibo e il peso diventano il nostro pensiero fisso.
Inconsapevolmente si cade nella trappola dei Disturbi del Comportamento Alimentare.
Anoressia, Bulimia Nervosa, Obesità, Binge Eating Disorder sono sempre piú diffusi tra giovani che attraverso la fase adolescienziale.
I cambiamenti fisici, psicologici e relazionali, possono indurre nell’adolescente dei grandi turbamenti emotivi, un senso di tristezza e di solitudine che sembrano incolmabili. Spesso si percepisce un senso di inadeguatezza difficile da esprimere a parole, il cibo diventa un mezzo disfunzionale che permette temporaneamente di alleviare il proprio dolore emotivo.
Le ragioni che possono portare all’insorgere dei Disturbi dell’Alimentazione sono molteplici, bisogna imparare ad apprezzare i difetti e i pregi di sè stessi perchè a tutto c’è una soluzione e nessun problema è insormontabile.
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